Gravidanza: meglio evitare la liquirizia
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Gravidanza: meglio evitare la liquirizia
In gravidanza e allattamento esistono alcune restrizioni dietetiche da adottare, ci sono infatti alcuni cibi e sostanze che possono far male al bambino e allo sviluppo futuro, ad esempio, è sconsigliato assumere troppa caffeina e sono in genere vietatissimi gli alcolici, ma anche alcune sostanze che possono sembrare innocue potrebbero causare problemi al feto oltrepassando la placenta.
Un recente studio pubblicato sull’American Journal of Epidemiologicy, afferma che tra le sostanze incriminate potrebbe rientrare anche la liquirizia.
Sembra dunque che questa sostanza contenga al suo interno glicirizzina, e un forte consumo (oltre i 500 mg al giorno) può appunto arrecare danni al feto e causare vari disturbi al bambino durante lo sviluppo.
Tra i disagi osservati vi sono basse performance cognitive, scarsa attenzione, poca memoria narrativa, povertà di lessico, per non parlare di problemi di aggressività. L’effetto quindi sulla performance cognitiva è apparsa correlata alla dose assunta dalla mamma nei mesi di gestazione.
È bene sottolineare però che lo studio è stato condotto in Finlandia dove il consumo di liquirizia è davvero comune e in passato era già stato associato ad una gestazione più corta e a parti precoci.